lunedì 18 gennaio 2016

recensione di Poison Daniela Ruggero


Titolo : Poison
Autore: Daniela Ruggero
Formato: ebook
Prezzo: 0,99
Genere: dark romance
Pagine:164


Sinossi
Sara è una ragazza semplice, dal viso pulito e dal sorriso gentile. La sua vita è stata segnata da un'infanzia dolorosa. Andrea è il rampollo di una famiglia ricca e potente, tradito dal suo più grande amore chiude le porte della sua anima trasformandosi in un cinico maniaco del controllo.
Il destino li unisce in un incontro casuale e sfuggente. I loro sguardi si incrociano e da quel momento nulla sarà più come prima. Nell'intensità di una storia dettata dal possesso e dalla passione portata al limite, Sarah e Andrea condivideranno le vite, mescolando il dolore dal loro passato alla speranza per il futuro. Ma può un cuore traboccante di rabbia ricominciare ad amare?

Recensione:

Poison è un libro che si legge tutto d’un fiato, pieno di emozioni forti, di passione e violenza. Ma è anche un libro che ci apre una finestra sulla vita dei giovani, sull’amicizia e l’amore, seppur invischiati nei problemi di vite al limite. C’è la contrapposizione tra il mondo di Andrea sforzoso, materiale e privo di valori,  immerso nella devianza in cui si cerca di sentirsi vivi attraverso l’alcol, la droga e il sesso senza limiti, un mondo in cui tutto è sfrenato e eccessivo e quello di Sara povero e degradato, in cui la violenza non ha la forma della noia , ma quella dei soprusi familiari. C’è la contrapposizione tra la purezza mantenuta nonostante l’ambiente misero e duro e il completo abbandono ai vizi.
L’amore, che è il fulcro di questa storia, dovrebbe far da collante tra questi mondi così diversi, ma anche questo amore è avvelenato dalla violenza e dalla paura, che veste i panni della sottomissione.

Mi è piaciuto davvero il punto di vista alternato maschile e femminile e lo trovo fatto davvero bene considerato che l’autrice è una donna e si è dovuta immedesimare in una mente maschile. Nonostante ciò ho trovato più piacevoli e vere le parti di Sara i suoi pensieri, le sue preoccupazioni, che me l’hanno fatta amare. Il protagonista maschile invece è quello che mi è piaciuto di meno, anzi non mi è piaciuto affatto: amo i personaggi complicati, con una vita interiore difficile e cupa, come Andrea, ma ciò che non condivido affatto è la violenza gratuita: mi ha fatto davvero male quando così senza motivo lui la prende a schiaffi solo per farsi dire una cosa o peggio per ottenere qualcosa dalla donna che dovrebbe amare. Mia cara Sara, lì saresti dovuta fuggire a gambe le vate. E lì l’avrei davvero preso a calci nel sedere il bello e tenebroso Andrea e tutti quelli come lui.
A parte questo neo che è legato a un mio gusto personale, la storia si legge bene, fluida e piacevole. Vorrei davvero leggere un seguito in cui la ‘piccola’ Sara cresca e inizi a ragionare tirando fuori maggior carattere, facendo capire ad Andrea che un amore così non è amore.





Giudizio complessivo:

 è un libro che dà emozioni forti, passionale e crudo. Consigliato a chi non vuole storie smielate o le favolette dal lieto fine scontato. Un libro che non ha paura di buttare lo sguardo su un argomento così delicato come la violenza domestica e la violenza sulle donne in genere, senza usarli come mezzo strappalacrime, anzi, andando controcorrente e facendoci  immedesimare con le ‘vittime’, mostrando come loro lo percepiscano come amore. Un punto di vista particolare, che fa riflettere.



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